Artista cartaio

Fernando Masone

Ritratt Omasone Lavoro 8
  • LABORATORIO: Cartavenezia
  • PRODOTTI: Quaderni, Oggettistica
  • MATERIALI: Carta
  • SESTIERE: Giudecca
  • DISPONIBILITÀ: Aperto al pubblico
  • ORARI DI APERTURA : 9.00–13.00 / 15.00–19.00 (lun–dom)
  • INDIRIZZO: Chiostro SS.Cosma e Damiano, 621/F

Sotto il portico del chiostro dei Santi Cosma e Damiano, sull'isola della Giudecca, un luogo intriso di energia spirituale e artistica, Fernando Masone ha trovato lo spazio ideale per coltivare il suo talento creativo e la sua pratica. Originario di Benevento, Fernando è approdato a Venezia dopo aver studiato ceramica, grafica e stampa a Roma, per poi dedicarsi completamente all’arte della carta.

Nel suo laboratorio, Cartavenezia, perfetta sintesi del suo spirito rinascimentale, Fernando realizza a mano fogli di carta che danno vita a oggetti tridimensionali di straordinaria bellezza e profondità. Per lui, la carta non è solo un materiale, ma una forma d’arte viva, capace di sorprendere e trasformare.

Il processo inizia dal cotone, che viene ridotto in polpa e lavorato secondo un’antica tradizione cinese. La polpa viene poi modellata in fogli, drenata e pressata utilizzando una delle due presse tradizionali del laboratorio: una progettata dallo stesso Fernando e una storica, preziosa eredità della Biblioteca Marciana. Il risultato è una carta in cui ogni foglio, perfetto nella sua imperfezione, possiede una straordinaria matericità e qualità.

Il lavoro di Fernando spesso non si ferma alla produzione della carta. I suoi fogli diventano anche materia prima per sculture, bassorilievi, quaderni, paralumi e altre creazioni che uniscono estetica e funzionalità. Ogni opera rivela un’eccellente padronanza tecnica e una vena creativa inesauribile, ispirata al canone classico e neoclassico.

Curioso, eclettico, e instancabile, Fernando spinge continuamente in là i confini della sua arte, ottenendo numerosi riconoscimenti senza mai perdere il legame con la dimensione artigiana del suo lavoro. Le sue opere, apprezzate per la loro matericità e per l’eleganza delle forme, costruiscono un ponte tra una tradizione millenaria e un desiderio contemporaneo di sensorialità.